Testi scritti da alcuni partecipanti
La rivoluzione ambientale di R.P.
Ombre tranquille in un caos tenue. Il passaggio dei volatili sa di riflessi di pioppo. L'umido silenzio non è un raggio di sole selvatico. Tra appostamenti e osservazioni, nascosti nel canneto dentro varietà di migrazioni, la lentezza del tempo è un silenzioso vociare nella promiscuità primordiale. Nell'amato disordine. Nella quiete. La natura in musica conosce i profumi. La libertà. Il sud.
Lo sguardo nell'acqua vede un airone in volo nell'immensità mentre soffici ragnatele nuotano fuori il nascondiglio necessario. Quando la fame diventa un labirinto invalicabile, dentro boschi acquatici, citiamo il paesaggio arioso e colorato di menta che domina il movimento rilassante della pace. Popola un habitat nascosto. Di Verde. E di Blu.
Ma di pontili spensierati tra alberi e erba ce n'è tanti. E la ricerca della spiaggia finisce in una sosta del coraggio. Alla fine la varietà selvaggia rinasce spontanea dentro gli scricchiolii del pontile, nell'invalicabile micromondo.
Un groviglio di salici tra le bacche distese è un soffice fruscio. Nella magia dell'incanto.
C'è una profondità nei profumi. L'incontro-scontro è una guerra di sopraffazione nel vento in movimento.
360 gradi e siamo a casa.
Di nuovo in equilibrio tra le spine.
Di fronte il muro prezioso.
Finalmente nell'inesauribile calore.
Salvate il dipendente.
NATURA IN MUSICA di M.R.
Giallo, blu e verde
s-guardo disperde
...vento in movimento
accompagna selvaggio corteggiamento.
Anatre, cigni, aironi
magia, osservazioni, migrazioni
...Tarzan è tornato
Nord e Sud ha esplorato.
Quanta varietà
stimola curiosità, novità, libertà:
rami si abbracciano,
foglie si baciano,
farfalle volano,
...ancora uccelli, insetti, grilli SUONANO!
ALIAS di R.P.
Con la sensazione di averti accanto
mi rituffo nei tuoi ricci a spirale
selvaggi e contaminati
guadando i ricordi senza bagnarmi di lacrime.
Esiste un labirinto condiviso che ci protegge
dal silenzio e dal caos
nella temporanea sosta invalicabile
del riflesso umido dei baci rubati.
Quella soffice brezza
appena percepita.
E se la malinconica guerra di sopraffazione dei corpi
si è fermata nel tempo e nel dove
ci rinfreschiamo le ali nei racconti
e lo scontro diventa incontro
e i silenzi un amato disordine.
E ora l'attesa
per un nuovo abbandono
e dopo la resa
dell'inesauribile nascondiglio
che ci separa nella distanza.
Mi sorridi nella quiete
mentre invadi territori inesplorati
come un airone in migrazione
che vola e
viaggia
dentro panorami imprevedibili.
Nei contrasti dei colori
cerco di disegnare il confine
tra la magia e l'incanto
niente più appostamenti
o rassicurazioni
il desiderio è un'invenzione
che brucia lontano dai tuoi occhi.
Ora
vicino
intravedo le impronte della novità
percependo i tuoi pensieri attraverso un filo
troppo sottile per trasportarti qui
così leggero da seguirmi ovunque.
Partecipa al secondo monitoraggio ambientale fatto a parole!