TRICARICO - Il 26 Aprile prossimo a Tricarico si terrà il terzo raduno delle maschere antropologiche. Un evento unico che accoglie migliaia di persone e centinaia di figuranti.
Al Parco sarà in prima linea coordinando la partecipazione alla sfilata delle maschere del Carnevale di Satriano. Abbiamo intervistato Rocco Stasi (in primo piano nella foto sotto), della Pro Loco di Tricarico, che ci ha raccontato cosa è il raduno e come nasce.
Perchè il raduno delle maschere antropologiche a Tricarico?
E' contemporaneamente punto di arrivo e punto di inizio di un percorso in divenire. Nel corso di molti anni di collaborazione con altre realtà nazionali ed europee che hanno portato la Pro Loco di Tricarico ad entrare, quale socio fondatore, nella rete dei carnevali del sud Italia e poi nella FECC, si è in noi rafforzata l'idea che non potevamo tenere per noi quelle esperienze ma dovevamo condividerle, all'interno della nostra Regione. Il raduno è stato concepito come una vetrina e come un momento di confronto, studio, conoscenza, compendio appunto, di quel lavoro di anni.
Come nasce l'idea?
Il raduno è stato anche una scommessa, con noi stessi, in primo luogo. Non avevamo come non abbiamo fondi pubblici. Tutto è realizzato in autofinanziamento, con le risorse che riusciamo a rastrellare. Considerando che i numeri, sin dalla prima edizione, sono stati notevoli, ovviamente posso dire che l'impegno economico è stato ed è consistente.
Probabilmente l'organizzazione del raduno è stata propedeutica alla vostra volontà di far nascere la rete dei carnevali lucani. A parte ospitarsi a vicenda, contaminarsi, conoscersi, qual è il valore aggiunto che può portare questa associazione?
Posso dire che nel corso di tanti anni abbiamo sviluppato un certo know how, sia gestionale che organizzativo. Le nostre riunioni sono giornaliere e ci occupiamo finanche dei più piccoli dettagli, perché, posso assicurarlo, far muovere una macchina di queste proporzioni non è per nulla semplice. La rete dei carnevali lucani ed il raduno sono strettamente connessi e figli dello stesso progetto che passa per la valorizzazione anche degli altri carnevali di rilievo della Regione.
Sempre in tema rete. Pensi sia possibile una programmazione delle date del 2015 in modo da creare un calendario che permetta ai turisti di vedere tutti i carnevali tutelando ovviamente il rispetto delle singole tradizioni?
Il coordinamento tra i vari carnevali è essenziale. Solo così possiamo pensare di concepire pacchetti turistici appetibili. Inoltre, ogni realtà deve valorizzare la propria peculiarità, senza sovrapposizioni che sarebbero, invero, deleterie. Al di là degli eventi "tradizionali", ogni Comune coinvolto può dare forza a quella peculiarità che lo rende unico. Per Tricarico é il raduno, per Lavello ciò potrebbe passare attraverso la valorizzazione dei "festini", a Satriano bella e singolare l'idea della "foresta che cammina" aperta alla partecipazione di "forestieri " e così via.
Il raduno di Tricarico è uno di quegli eventi che se vedi una volta ci ritorni. Quindi facciamo un invito a chi ancora non l'ha visto!
Il raduno delle maschere antropologiche è un evento unico e sempre diverso, che ti colpisce nel profondo. Si diventa "partecipanti " in prima persona anche da spettatori. Si può dire, in effetti, che si diventi tutti, indistintamente, parte di un rito collettivo di unione. Non venirci significherebbe perdersi questa magia...
3° Raduno delle Maschere Antropologiche - PROMO UFFICIALE - Tricarico 26 Aprile 2014 from Donato Montesano on Vimeo.
Il programma:
Sito ufficiale: lemaschereditricarico.it